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Viaggiare in autobus

Viaggiare in autobus e disabilità. Capita spesso che per spostarsi all’interno della propria città ci sia la necessità di utilizzare i trasporti pubblici. Quello che capita sempre meno invece è ricevere informazioni chiare in merito ai diritti che hanno le persone con disabilità. Una cosa è certa, il disabile ha il diritto di viaggiare alle stesse condizioni di tutti gli altri passeggeri, anche se la loro mobilità è ridotta. clicca qui 

Tessera di libera circolazione 

Al fine di agevolare la mobilità dei cittadini portatori di handicap e/o invalidi le Regioni possono deliberare tariffe speciali per il trasporto pubblico locale. Per verificare se sia prevista questa agevolazione, e quali siano le condizioni per poterne usufruire, si consiglia di consultare il sito della propria regione.

Per richiedere il rilascio della tessera di libera circolazione si deve essere in possesso della certificazione medica attestante la disabilità e/o invalidità. La certificazione medica in possesso deve avere una percentuale a partire dal 67%. Si consiglia di verificare sempre il termine di validità. Il rilascio della tessera di libera circolazione è gratuito.

A chi rivolgersi per presentare domanda? 

La modulistica per richiedere il rilascio della tessera di libera circolazione si può consultare sul sito del proprio comune di residenza.

Viaggiare in autobus con la tessera, chi ne ha diritto?

Viaggiare in autobus con la tessera di libera circolazione. Per richiedere la tessera però bisogna rispondere a delle determinate caratteristiche.

  • non vedenti per cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi con eventuale correzione;
  • sordi, con certificazione rilasciata ai sensi dell’art. 1 della L. 381/1970;
  • invalidi minori di 18 anni con indennità di accompagnamento o dell’indennità di frequenza;
  • grandi invalidi di guerra, per lavoro, per servizio, i reduci e i combattenti;
  • disabili, invalidi civili e del lavoro con invalidità permanente uguale o superiore all’80%;
  • mutilati e invalidi per servizio;
  • mutilati e invalidi di guerra, compresi i mutilati e gli invalidi civili per cause di guerra.

 

Il rilascio o il rinnovo della tessera di libera circolazione è condizionato dall’avere un reddito imponibile ai fini IRPEF inferiore o pari a euro 15.500 nell’anno precedente a quello della presentazione della domanda.

Tuttavia questo limite non si applica per i soggetti:

  • privi di vista con cecità assoluta;
  • grandi invalidi di guerra, per lavoro e per servizio;
  • invalidi con invalidità al 100%.

Agli invalidi appartenenti a tutte le categorie sopra indicate a cui sia stato riconosciuto il diritto all’accompagnamento nella stessa documentazione di invalidità la tessera che viene rilasciata riporta le generalità del beneficiario insieme alla dicitura “valida anche per l’accompagnatore, ma solo se viaggia con il titolare”.

Infatti il disabile che ha ottenuto la tessera di libera circolazione sarà tenuto a viaggiare sempre munito della stessa per legittimare l’agevolazione di cui beneficia, la tessera non può essere ceduta a nessuna persona.

La richiesta va inoltrata presso l’ufficio protocollo generale del proprio comune.

Vivremo in un paese inclusivo solo quando ogni singola persona con disabilità, qualsiasi essa sia, avrà la libertà di muoversi e raggiungere qualsiasi posto senza doversi accertare in anticipo se è accessibile e adatta ad ospitarla.

 

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