FASCICOLAZIONI E CRAMPI: farmaci antispastici o epilettici;
INSONNIA: ipnoinducenti
STIPSI: viene solitamente contrastata con modifica della dieta alimentare e con una buona idratazione, solo in alcuni casi si ricorre a integratori, clistere o manovre di svuotamento.
SCIALORREA: recentemente si sta affermando un trattamento elettivo l’infiltrazione sotto guida ecografica, delle ghiandole parotidi e/o sottomandibolari con la tossina botulinica. È un trattamento rapido, di semplice esecuzione e ripetibile. Il vantaggio è temporaneo e parziale. L’infiltrazione della tossina altera la consistenza del muco rendendolo molto più denso, questa trasformazione della saliva ostacola la formazione del bolo peggiorando quindi la disfagia. In alternativa può essere usato il glicopirrolato una soluzione orale che potrebbe ridurre la salivazione. Il farmaco va assunto sempre seguendo le indicazioni del medico specialista.
ApprofondimentoLa tossina botulinica può essere considerata una valida soluzione al fenomeno della scialorrea (eccessiva salivazione). La salivazione è sotto controllo dell’acetilcolina, per cui la tossina botulinica bloccandone il rilascio riduce l’attività delle ghiandole salivari. I pazienti affetti da malattie neurologiche, sotto indicazione del medico specialista, possono richiedere le infiltrazioni. La procedura per poter accedere a questo tipo di terapie è far compilare l’impegnativa rossa dal medico curante. Viene praticato a livello ambulatoriale per tutte le patologie neurologiche, incluse la spasticità e l’iperidrosi, anche attraverso l’uso di guida EMG ed ecografica muscolare. Gli ambulatori nello specifico si trovano presso l’Ospedale S. Spirito di Pescara e sono ubicati nella palazzina C ex-IVAP tel 085 425 2884. Le prenotazioni per l’infiltrazione con tossina botulinica verranno concordata dal medico specialista Neurologo con il paziente solo dopo aver effettuato una visita specialistica Neurologica.
DISFAGIA: solitamente la disfagia viene tratta con l’utilizzo di antispastici.
“EMOTIVITÀ PSEUDO BULBARE”: una sintomatologia rara, ma tuttavia presente in alcuni pazienti, sono immotivati episodi di riso e/o pianto. Per il trattamento vengono solitamente prescritti antidepressivi triciclici. |