Sla: come richiedere ausili e presidi

Sla come richiedere ausili e presidi. La SLA è una delle patologie incluse nell’elenco della malattie rare. Questo riconoscimento comporta l’esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie e anche all’ottenimento di ausili e presidi. C’è un preciso procedimento da seguire per l’erogazione di presidio e/o ausili. Il procedimento è obbligatorio? Scopriamolo insieme.

Come richiedere ausili e presidi

In caso di Sla come richiedere ausili e presidi?  L’erogazione di ausili e presidi richiede dei passaggi ben definiti ed obbligatori. Il primo step è quello di richiedere la prescrizione ad un medico specialista per patologia e per tipologia di richiesta. La prescrizione deve contenere il codice ISO, presente su nomenclatore, e la descrizione della componente prescritta. Per evitare di prendere ausili e presidi che poi non vengono utilizzati, perchè non idonei al paziente, questo deve sceglierli con accuratezza magari provando l’ausilio. La prova permette di informare anche il familiare e l’utente stesso in merito alle caratteristiche funzionali e terapeutiche e sulle modalità di utilizzo del dispositivo.

Il secondo passaggio è quello di richiedere il preventivo di spesa basato sulla prescrizione medica.

ATTENZIONE! Per alcuni ausili potrebbero essere richiesti più preventivi di spesa, al fine di consentire alla Asl di effettuare un’indagine di mercato. L’obiettivo è quello di fornire un ausilio che sia rispondente alla prescrizione e che abbia costi consoni. 

L’ultimo passaggio è la consegna di tutta la documentazione all’ufficio di competenza (ufficio riabilitazione/ufficio protesica). Nel caso in cui si tratti di una prima fornitura il paziente deve consegnare anche il verbale di invalidità.

Alle richiesta di ausili e presidi seguono autorizzazione e collaudo

Solitamente dopo 2/3 settimane l’Asl rilascia l’autorizzazione con la quale la sanitaria o chi di competenza potrà consegnare l’ausilio.

Una volta ottenuta l’autorizzazione il presidio verrà consegnato e/o ritirato dal fornitore. Entro 20 giorni dalla ricezione l’utente dovrà effettuare il collaudo presso il medico specialista che lo ha prescritto. Il collaudo è la procedura che garantisce che la fornitura corrisponda a quanto prescritto. Una volta effettuato il collaudo l’ordinatario va consegnato completo di timbro e firma all’ufficio protesico o riabilitazione di appartenenza.

Le riparazioni e la manutenzione dei dispositivi su misura sono effettuati, su prescrizione del medico e dopo autorizzazione della Asl, da qualunque officina ortopedica accreditata. Per le riparazioni degli ausili di serie deve provvedere la Asl.

La prescrizione di presidi per incontinenza ad assorbenza e altre tipologie

Per richiedere ausili e presidi è questa la procedura da seguire. Quando si devono richiedere presidi per incontinenza ad assorbenza invece la prescrizione può essere compilata anche dal medico di medicina generale. La fornitura riconosciuta in questo caso sarà quella minima. Per integrare la fornitura è richiesta, come per gli ausili, la prescrizione da parte di uno specialista. Anche in questa circostanza è necessaria l’autorizzazione. I presidi sono consegnati dalle aziende fornitrici con cadenza trimestrale (di solito) presso il domicilio dell’utente.

Ogni anno i Piani Terapeutici devono essere rinnovati a conferma della prescrizione. Per il rinnovo è sufficiente l’impegnativa del medico di medicina generale.

L’erogazione di cateteri a raccolta , pasta, polvere, cerotti, placche e borse per stomie è subordinata alla presentazione del foglio di dimissione ospedaliera con prescrizione da parte di uno specialista. Anche in questo caso il rinnovo avviene tramite la compilazione di impegnativa da parte del medico di medicina generale.

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