Piano FNA e Assegni Sla
Le politiche per la non autosufficienza e la disabilità coprono gli interventi di assistenza sociosanitaria dedicati alle categorie fragili e ai malati cronici. Con l’intento di razionalizzare e creare un quadro coerente delle politiche di settore, la legge di bilancio 2020 ha istituito un fondo a carattere strutturale denominato “Fondo per la disabilità e la non autosufficienza“. Esso presenta una dotazione di 200 milioni di euro per il 2021 e di 300 milioni di euro annui a decorrere dal 2022. Nel 202o inoltre è stato incrementato il Fondo dedicato ai caregiver.
Osservando la tabella delle risorse attribuite alle regioni per il triennio 2019-2021 possiamo estrapolare dati degni di nota. La Regione Lombardia ha ricevuto la più alta percentuale di fondi, con circa 90 milioni di euro in tutti e tre gli anni (15,91%). La Sardegna, Regione che presenta un’alta percentuale di malati, ha ricevuto fondi pari a circa 16 milioni di euro (2,86%). Passando poi per il 9,12% del Lazio (52 milioni di euro) e arrivando al 2,39% dell’Abruzzo (circa 13,7 milioni di euro).
Fondi ed emergenza Covid-19
Durante l’emergenza COVID-19, per rafforzare i servizi di supporto alla domiciliarità per le persone disabili e non autosufficienti, e per il sostegno di coloro che se ne prendono cura, l’art. 104 del Decreto Rilancio ha incrementato il Fondo di 90 milioni di euro. Pertanto, le risorse del Fondo per il 2021 sono pari a 669 milioni di euro. La platea dei beneficiari del Fondo è a sua volta individuata nei “disabili gravissimi“, come definiti dal decreto di riparto per l’annualità 2016 del Fondo. La dimensione strutturale del Fondo è pari a 550 milioni di euro a decorrere dal 2019, e il numero di persone con disabilità gravissima appare inferiore a 60 mila. Dato ciò il Piano ritiene sostenibile un intervento che, in assenza di altri servizi erogati dal territorio (come, ad esempio, assistenza domiciliare o servizi semiresidenziali), preveda un trasferimento di almeno 400 euro mensili per 12 mensilità.
Assegno per persone affette da Sla (disabilità gravissima)
L’erogazione dell’assegno disabilità gravissima a favore di persone affette da Sla è subordinato alla disponibilità del nucleo familiare ad assicurare la permanenza della persona in condizione di dipendenza vitale al proprio domicilio. Tale disponibilità si realizza attraverso l’assistenza diretta da parte del nucleo familiare stesso, ovvero mediante ricorso alla prestazione lavorativa di assistenti familiari. Possono presentare istanza di accesso all’Assegno disabilità gravissima per le persone affette da Sla tutti i cittadini residenti nella Regione Abruzzo per i quali sia stata certificata la diagnosi definitiva di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), rilasciata da struttura pubblica competente.
Mondo Sla, Piano FNA e Assegni Sla con Massimiliano D’Esposito
In occasione dell’undicesima puntata di Mondo Sla, Radio ISAV accoglie Massimiliano D’Esposito, responsabile dell’ECAD 17 di Manoppello (PE). L’intervento del nostro ospite, interessante e incisivo, approfondirà ulteriormente l’argomento di oggi. Assegni Sla e Piano Fondi per la non autosufficienza; la loro storia, come vengono erogati e in che modo assistono i pazienti disabili.
La trasmissione è sempre riascoltabile in Podcast su Radio ISAV (Sezione Podcast – Mondo Sla) o rivederla su Youtube canale Radio ISAV – playlist Mondo Sla. Nelle registrazioni è possibile ascoltare anche le domande fatte in diretta da tutti i pazienti Sla che hanno interagito.
Mondo Sla, il primo programma di approfondimento in Italia sulla Sla, è offerto dall’azienda Vitalaire e Medicasa.