Catiuscia Colombo, residente nel comune di Sant’Angelo Lodigiano in provincia di Lodi, è una donna di 49 anni. Purtroppo, anche lei sta lottando con coraggio contro una malattia che ha cambiato radicalmente la sua vita: la SLA.
La storia di Catiuscia: i primi sintomi e l’esordio della malattia
Catiuscia ha manifestato i primi sintomi nel 2017, all’età di 43 anni, quando ha iniziato a percepire una debolezza crescente al pollice e all’indice della mano destra. Con il passare del tempo, questi sintomi si sono aggravati, portando a difficoltà nell’uso delle mani e nell’equilibrio. Catiuscia ha anche sperimentato fascicolazioni muscolari, un altro sintomo comune della SLA.
La malattia ha avuto un impatto significativo sulla vita di Catiuscia. Prima della diagnosi, era una dirigente di una mensa aziendale, un lavoro che amava e svolgeva con passione. Questo cambiamento improvviso e devastante ha rappresentato una sfida non solo per Catiuscia, ma anche per il suo affettuoso marito, Venanzio.
Venanzio, sostiene la moglie in questa dura battaglia. La raccolta fondi
Venanzio, 62 anni, ex chef, aveva dedicato anni alla sua carriera culinaria. Un lavoro che gli aveva permesso di viaggiare in vari Paesi e godersi l’arte della cucina. Tuttavia, quando Catiuscia ha iniziato a lottare contro la SLA, Venanzio ha dovuto lasciare il suo lavoro e dedicarsi completamente all’assistenza e al sostegno della moglie.
I due coniugi ci raccontano come funzionano le assistenze e i sussidi economici per i pazienti affetti da SLA nella Regione Lombardia. Inoltre hanno avviato una raccolta fondi su Gofundme.com, con l’obiettivo principale di raccogliere denaro sufficiente per acquistare un mezzo adatto al trasporto della donna. (Clicca quiper contribuire al raggiungimento di questo importante obiettivo). Potete ascoltare direttamente la testimonianza di Catiuscia e Venanzio guardando la puntata disponibile sul canale YouTube di Radio ISAV – Playlist Mondo SLA cliccando qui.
Mentre Catiuscia continua a lottare con coraggio contro la SLA, la sua storia ci ricorda l’importanza della compassione, della resilienza e della solidarietà nelle sfide più difficili della vita. Pertanto, invitiamo tutti i pazienti SLA Italiani a seguire l’esempio di Catiuscia e a contattarci per far arrivare le vostre storie a quante più persone possibili. È importante sensibilizzare riguardo una patologia tanto aggressiva quanto poco conosciuta. Potete scriverci al numero 371 481 4966.