Diritti dei passeggeri con mobilità ridotta. Torna la bella stagione e molti desiderano viaggiare. Avere una patologia o una disabilità non può impedire a nessuno di godere delle bellezze del mondo. Per questo i regolamenti UE prevedono una serie di tutele specifiche per i passeggeri a mobilità ridotta (PRM). Nella categoria sono comprese le persone con disabilità (motoria, visiva, uditiva, intellettiva), ma anche quei passeggeri che, pur non avendo una disabilità, hanno esigenze simili.
Quando un luogo può definirsi accessibile
Una città, una struttura può definirsi accessibile quando permette a tutti, senza alcuna distinzione, di poter accedere ad ogni luogo. L’accessibilità ai trasporti dipende dalla combinazione di vari fattori fra cui ,la più importante, la disponibilità di informazioni utili e accessibili per pianificare e gestire il viaggio. Occorrono poi l’accessibilità delle infrastrutture (aeroporti, stazioni, porti), l’accessibilità dei mezzi di trasporto (aerei, treni, navi) e il servizio di assistenza dedicato ai PRM.
Di seguito riportiamo alcuni esempi di accessibilità per le persone con mobilità ridotta, partendo dall’aereo fino ad arrivare alla nave.
Passeggeri con mobilità ridotta: viaggiare in aereo
Qualora il paziente scegliesse di viaggiare in aereo è tenuto a fare richiesta di assistenza almeno 48 ore prima della partenza del volo. E’ importante segnalare le proprie necessità di assistenza all’agenzia viaggi o alla compagnia aerea presso cui si acquista il biglietto. In caso di acquisti on line, i siti delle compagnie aeree prevedono una sezione specifica per inoltrare tale richiesta.
L’assistenza a terra e a bordo può prevedere anche l’accompagnamento fino all’ingresso dei servizi igienici ma non il supporto al loro interno. Se il PRM ha necessità di aiuto dentro i servizi igienici deve viaggiare con un proprio accompagnatore. L’assistenza a terra è fornita dal personale che gestisce l’aeroporto e consiste nel supporto per lo svolgimento di tutte le azioni necessarie per realizzare il viaggio e per imbarcare/sbarcare il passeggero. L’assistenza a bordo dell’aereo può essere richiesta direttamente allo staff della compagnia aerea.
Per mancata o tardiva prenotazione il gestore dell’aeroporto è tenuto a fare ogni ragionevole sforzo per consentire al PRM di viaggiare, dando comunque la priorità ai PRM che hanno prenotato correttamente il servizio.
E’ importante anche fare una specifica in merito al trasporto degli ausili. Ogni singolo PRM può trasportare gratuitamente gli apparecchi medici di cui necessita e al massimo due dispositivi di mobilità, comprese le carrozzine elettriche. Anche in questo caso sarebbe opportuno un preavviso di 48 h per via degli spazi disponibili a bordo dell’aereo.
Viaggiare in treno, mobilità ridotta, accessibilità garantita?
Diritti dei passeggeri con mobilità ridotta. L’accessibilità del trasporto ferroviario dipende da tre fattori: l’accessibilità delle stazioni, l’accessibilità dei treni e il servizio di assistenza dedicato ai PRM.
Collegandosi alla pagina delle Ferrovie dello Stato è possibile verificare l’accessibilità di ogni stazione ferroviaria, purché sia gestita da loro. Il nostro consiglio, anche quando si sa che il treno e le stazioni sono accessibili in totale autonomia, è quello di segnalare il viaggio al servizio di assistenza. La segnalazione è importante per due motivi il primo è che ogni treno ha uno/due posti attrezzati per carrozzina e magari potrebbero essere già occupati, il secondo, molto più pratico e legato a questioni di sicurezza, è che in caso di imprevisti o emergenze è importante che il capotreno sia informato della loro presenza in modo da poterli assistere o evacuare.
Ci sono anche agevolazioni per le tariffe? Per quanto riguarda il trasporto ferroviario a livello locale, di solito le Regioni prevedono agevolazioni tariffarie per le persone con disabilità. I requisiti per accedere alle agevolazioni e le modalità di fruizione variano da Regione a Regione.
- Carta Blu;
- Concessione speciale VIII per grandi invalidi di guerra e per servizio;
- Concessione speciale III per disabili della vista.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di TRENITALIA dedicata ad ogni agevolazione.
Diritti dei passeggeri con mobilità ridotta: vale anche per il trasporto via mare?
La risposta è sì! Per avere informazioni dettagliate sulle condizioni di accesso alle navi per i PMR è consigliabile consultare il sito web della compagnia di navigazione con la quale si intende viaggiare, oppure chiedere dettagli allo sportello o all’agenzia di viaggi dove si acquistano i biglietti. Una cosa è certa, hanno diritto a ricevere assistenza gratuita nei porti, durante le operazioni di imbarco/sbarco e a bordo delle navi.
Come nel caso dei voli, è necessario richiedere l’assistenza almeno 48 ore prima del viaggio. La richiesta può essere fatta alla compagnia di navigazione al momento dell’acquisto del biglietto o alla società di gestione del porto. Il PRM può trasportare gratuitamente sulla nave gli apparecchi medici e le attrezzature di mobilità di cui necessita, comprese le carrozzine elettriche.
Quando si vive una condizione difficile a causa di una disabilità, è importante non dover combattere anche contro quelle che sono le barriere architettoniche che troppo spesso impediscono alle persone disabili di poter godere di momenti, situazioni e località con le persone che amano. I passeggeri con disabilità e le persone a mobilità ridotta hanno il diritto di viaggiare alle medesime condizioni di tutti gli altri passeggeri.