isav Onlus malati SLA Abruzzo

Cosa deve indicare il medico di medicina generale

 

  • codice fiscale
  • tessera sanitaria
  • dati clinici (anamnesi, obiettività)
  • diagnosi con codifica ICD-9 (Classificazione delle malattie, dei traumatismi, degli interventi chirurgici e delle procedure diagnostiche e terapeutiche)
  • indicazione dell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o dell’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita senza assistenza continua) in caso di richiesta di indennità di accompagnamento)
  • indicazione di eventuali patologie oncologiche in atto
  • indicazione di eventuali patologie gravi
  • indicazione della finalità del certificato
  • l’esatta natura delle patologie invalidanti e la relativa diagnosi

Il medico compila il certificato online mediante piattaforma dell’INPS stampando una ricevuta completa del codice identificativo della procedura attivata. La ricevuta viene consegnata dal medico all’interessato insieme a una copia del certificato medico originale che il cittadino dovrà esibire all’atto della visita medica insieme a tutta la documentazione clinica inerente la patologia (N.B. all’atto della visita la documentazione deve essere il più recente possibile in modo da descrivere in maniera precisa e dettagliata lo stato del paziente alla data della visita in commissione).
Per la presentazione della domanda d’invalidità civile, il certificato medico introduttivo ha una validità di 90 giorni.

Ottenuto il certificato da parte del medico di base è possibile inoltrare la domanda all’INPS attraverso invio telematico da parte di un patronato, oppure può presentare la richiesta in autonomia, attraverso il portale web dell’INPS, previa autenticazione per accedere ai servizi online dell’Istituto. Dato che l’Inps ha dismesso definitivamente il codice Pin dal 1° ottobre, si può accedere solo utilizzando una delle seguenti credenziali: SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

A partire dal 4 luglio 2009 (con l’eccezione delle domande di aggravamento previste dalla legge 80/2006) non è possibile presentare una nuova domanda per la stessa prestazione prima della fine della procedura in corso o, in caso di ricorso giudiziario, dell’intervento di una sentenza passata in giudicato.

Ricevuta la domanda completa l’INPS provvede a trasmetterla online alla ASL di competenza.
Contestualmente alla conferma di avvenuta ricezione, la procedura propone l’agenda degli appuntamenti disponibili presso la ASL corrispondente al CAP di residenza o del domicilio alternativo eventualmente indicato. Il soggetto, anche per il tramite di soggetti abilitati potrà indicare una data di visita diversa da quella proposta, potendo scegliere:
–    entro 30 giorni dalla presentazione della domanda per le visite ordinarie;
–    entro 15 giorni dalla presentazione della domanda in caso di accertamento di patologia oncologica.

Se così non fosse il richiedente riceverà la convocazione a visita tramite messaggio di testo nel quale sarà indicato DATA, ORARIO E LUOGO DELLA VISITA, verrà ribadito, all’interno del messaggio, la documentazione sanitaria da portare in commissione in visione in copia e in originale.

In caso di impedimento, l’interessato deve necessariamente comunicarlo, in modo da poter essere convocato una seconda volta e ogni ulteriore assenza sarà considerata rinuncia e farà decadere la domanda.
In caso di non trasportabilità il medico deve compilare e inviare online il certificato medico di richiesta di visita domiciliare, almeno cinque giorni prima della data già fissata per la visita ambulatoriale

Alla visita l’interessato può farsi assistere da un medico di sua fiducia.

Il verbale definitivo viene inviato in duplice copia all’interessato (può essere inviato fino a 90 giorni successivi alla visita) : una copia con tutti i dati sanitari anche sensibili e l’altra con il solo giudizio finale. L’invio avviene tramite raccomandata A/R o all’indirizzo PEC se fornito dall’utente e resta disponibile nella cassetta postale online.

Se la Commissione medica ritiene le minorazioni suscettibili di modificazioni nel tempo, il verbale indica la data entro cui l’invalido dovrà essere sottoposto a una nuova visita di revisione.

NOTA: FARE ATTENZIONE ALLA SEGNALAZIONE DI REVISIONE.

Nel caso in cui fosse segnalata la revisione vuole dire che il verbale ha una scadenza e si deve essere richiamati a visita per accertamento.

Facebook
Twitter
Email
Print